Kero-Chan il nuovo Kohaku
Forse non tutti sanno che le creatrici di Card Captor Sakura sono le CLAMP, che hanno contribuito alla realizzazione di altri manga e dōjinshi (riviste pubblicate in proprio), tra cui I Cavalieri dello Zodiaco, Holly e Benji, Tokyo Babylon e molti altri. Quello che è interessante è che in alcune loro opere precedenti alla realizzazione di Card Captor Sakura hanno inserito elementi che rimandano a questo bellissimo cartone. Emergono infatti temi ricorrenti, tra cui la reincarnazione (lo rivediamo in Clow Reed che si reincarna in Eriol Hiiragizawa), i viaggi interdimensionali e il destino. C’è anche l’attaccamento alle tradizioni e alla mitologia. Lo vediamo in Kero-Chan, il cui vero nome è Cerbero, il mostro a tre teste che fa da guardia alle porte degli Inferi.
In Wish, manga scritto sempre dalle CLAMP, un angelo di nome Kohaku decide di “vegliare” sul protagonista dandogli consigli e aiutandolo nei momenti di difficoltà. Ha i capelli biondi, è di bell’aspetto e prende il suo potere dal Sole. Inoltre ha una nemesi, Koryuu, che al contrario trae il suo potere dalla Luna. Non vi ricordano Kero-Chan e Yue?
Sakura, la prescelta
Vi ricordate che Sakura ha un vero e proprio terrore per i fantasmi? Non è una pura casualità. Infatti nel manga è spiegato che quando era più piccola, sentiva delle presenze, per lo più negative. Questo ha avuto grande influenza sulla sua vita, tanto che ogni volta che se ne parla, lei ne rimane traumatizzata. L’unico fantasma che non teme è quello di sua madre, che in un episodio dell’anime, veglia su di lei facendola guarire dalla febbre. Anche Toy la percepisce e questo ci fa capire che la scelta del libro di Clow di aprirsi non è una pura coincidenza. Lei è la prescelta perché in qualche modo dotata di poteri soprannaturali.
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