Non è stato facile scegliere le 10 migliori serie TV su Netflix, soprattutto perché la grandissima proposta della piattaforma streaming non accenna a diminuire, ma è diventata un punto di riferimento per tutti gli amanti degli show televisivi.
Da The Crown a Stranger Things, da The Witcher a La Casa di Carta, sono tanti gli spettacoli che regalano emozioni, momenti di grande tensione e trame avvincenti e originali.
Stranger Things
Stranger Things è stata pura rivoluzione per Netflix. La piattaforma streaming ha saputo proporre qualcosa di alternativo e già visto al contempo. Per tutti coloro che non vogliono rinunciare agli anni ’80, un tuffo nel passato – meraviglioso – in atmosfere che ricordano vagamente i libri di Stephen King.
The Crown
Non si può non citare The Crown tra le migliori serie TV Netflix di sempre. È un vero e proprio capolavoro: certo, non è una biografia ufficiale della Regina Elisabetta II e ci sono episodi (molto) romanzati. Ma è comunque un modo per conoscere la famiglia più potente dei giorni nostri ed entrare in contatto con palazzi opulenti, ricchezza sfrontata e la storia.
La Casa di Carta
Una serie TV che ha conquistato il grande pubblico e che è piaciuta sin da subito: La Casa di Carta è un grande must di Netflix. Colpi di scena, momenti di tensione, grande caratterizzazione dei personaggi e un filo conduttore che non sembra mai perdersi, ma che anzi rapisce lo spettatore, che vuole subito vederne un’altra puntata.
The end of the f***ing word
Solamente due stagioni per The end of the f***ing word, che ricorderemo davvero come una delle serie TV più nonsense di Netflix. Ma è per questo motivo che rientra anche tra le migliori. Ottima la recitazione, sebbene la giovane età dei protagonisti. Gli episodi – di circa 20 minuti ciascuno – scivolano via come noccioline.
The Witcher
Dopo averla inserita anche tra le migliori serie TV fantasy di tutti i tempi, The Witcher rientra ovviamente nella grande offerta di Netflix. E non poteva essere altrimenti. Ben pensata, ben recitata, con una regia che teletrasporta nelle sue terre desolate, con un Henry Cavil nei panni di Geralt di Rivia che ha messo d’accordo tutti.
Dark
Se siete amanti del tempo e dei suoi misteri, Dark è una serie TV che fa per voi. Tra fantascienza e mistero, è davvero intricata, ma non solo: lascia quel senso di incompiuto addosso, in quanto ricchissima di colpi di scena, con un’evoluzione che è un’escalation verso il finale.
Black Mirror
Chi ama perdersi nei meandri della tecnologia non può non conoscere Black Mirror, forse una delle serie TV più famose di Netflix. Di certo il primo episodio della prima stagione in assoluto ce lo ricordiamo ancora. Tra riflessioni importanti e temi complessi da trattare, Black Mirror è una perla preziosa da conservare.
BoJack Horseman
BoJack Horseman è una serie animata realizzata da Raphael Bob-Walksberg per la piattaforma streaming Netflix. E, per una serie di motivi – senza fare troppi spoiler – si è meritata un posto d’onore in questa classifica. Malinconica, a tratti irriverente e tagliente, è una serie composta da sei stagioni da non perdere decisamente.
Better Call Saul
Per tutti gli appassionati di Breaking Bad, non è possibile perdere Better Call Saul. Il prequel e spin-off di una delle saghe criminali più famose di tutti i tempi è davvero un tripudio di sceneggiatura e regia. Abbiamo modo di rivedere due grandi protagonisti: Mike e Saul, l’avvocato Jimmy McGill.
Bridgerton
Una perla immancabile per tutti coloro che amano gli show in costume, ma che possono fare a meno della “storia”. Bridgerton non è una serie TV che attinge dalla storia, ma offre ugualmente una trama molto carina e anche abbastanza leggera. Dedicata alle lettrici che si sono innamorate del Duca di Hastings (e poi c’è la firma di Shonda Rhimes, mamma di Grey’s Anatomy).
Cobra Kai
Questo è un bonus, fuori dalle 10 posizioni ma assolutamente un must per chi era bambino ai tempi di The Karate Kid
Arrivati alle terza stagione e in trepidante attesa per la quarta, prevista per Gennaio 2022, continuano le storie di “Daniel San” Daniel LaRusso e il “Signor Lawrence” Johnny Lawrence, che si trovano cresciuti e non più liceali e ognuno è diventato un uomo più o meno di successo. Il filo conduttore è sempre il karate e il contrasto tra i buoni (forse non così buoni) e i cattivi (forse non così cattivi). Ovviamente nuovi allievi e i problemi che possono avere i ragazzi in tempi più moderni rispetto alle loro prime esperienze.
Tanti finora i volti noti e i personaggi di ritorno, che a nostro parere non finiranno qua, ripercorrendo e intrecciando storie con tutti i protagonisti dei 3 episodi della fortunata saga (sappiamo che erano 4 ma Karate Kid 4 non centra nulla con i precedenti).
